Arriviamo insieme al primo giro di boa di questo anno scolastico, ricco di novità sia per chi di voi affronta per la prima volta il percorso della scuola superiore sia per chi, alunno delle classi successive, sta affrontando i nuovi ostacoli di un anno nuovo, diverso da quelli precedenti, certamente ricco di stimoli.

È un momento difficile, per tutti, pieno di difficoltà e di motivi di preoccupazione a livello sia sociale che economico e culturale. La scuola però è e deve restare il fronte principale dell’impegno di tutti perché l’educazione dei giovani, di coloro che domani avranno fra le mani il mondo, unitamente alla loro formazione e alla loro crescita sana e costante sia garantita con tutti i mezzi e con tutte le forze poste in campo da tutti gli operatori della scuola, in strettissima collaborazione con le famiglie e le realtà del territorio.

La festività di quest’anno assumono perciò un particolare significato; dovranno essere un momento di riflessione, di presa di coscienza di ciò che ciascuno può e deve fare per le future generazioni, ciascuno nel proprio ambito e contesto sociale, con un unico obiettivo comune: la crescita dei nostri ragazzi, l’impegno a inculcare loro i valori fondanti di una comunità che possa essere definita sociale ed educante.

Aggiungo l’augurio che il 2015 sia un anno migliore di quello che si sta chiudendo; ciascuno ha più di un motivo suo per sperare in un futuro migliore: sono sicuro che l’anno nuovo porterà a tutti quanto di meglio si possa sperare.

Credo che la nostra scuola e ciascuna delle nostre famiglie si meriti il meglio.

Un abbraccio e un sentitissimo grazie a tutti.

Arch. Pierangelo Marcalli