Si rende noto a tutti i docenti che è stato pubblicato l’avviso di candidatura al PON PATRIMONIO CULTURALE ARTISTICO E PAESAGGISTICO - Asse I – Istruzione – FSE.
L'obiettivo del bando è attivare azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura imprenditoriale.
Tipo di intervento da inserire nei moduli:
Per promuovere un’idea complessiva di patrimonio culturale, artistico, paesaggistico è consigliabile che ogni istituzione scolastica presenti progetti che riguardino più tipi di interventi tra quelli proposti. I progetti possono essere composti da un numero di minimo 2 moduli e possono ricomprendere massimo 2 moduli dello stesso tipo di intervento. La durata di un modulo è 30 ore ed è prevista la partecipazione di un minimo di 15 studenti.
Si invitano tutti i docenti ad avanzare proposte di attività (moduli) che dovranno avere le seguenti caratteristiche:
1. Progettazione interdisciplinare. I progetti dovranno sviluppare un’idea complessiva di patrimonio culturale, promuovendo la complementarietà e, ove possibile, l’integrazione tra le diverse aree tematiche.
2. Dimensione esperienziale e curatoriale. Per sviluppare conoscenze, competenze e attitudini in grado di promuovere un ruolo attivo delle studentesse e degli studenti nei confronti delle sfide del patrimonio culturale, è fondamentale che i progetti promuovano prioritariamente la dimensione esperienziale e il lavoro su casi reali di diretta applicazione sul territorio, enfatizzando il rapporto con gli attori del territorio. Il lavoro su casi pratici può essere, quindi, integrato con momenti di lavoro individuale, oltre che di riflessione e discussione collettiva in classe. I progetti dovranno, quindi, promuovere una dimensione “curatoriale”, sensibilizzando scuole e studenti nella costruzione di interpretazioni del proprio patrimonio come attività di curatela verso di esso e di redistribuzione della conoscenza verso la società.
3. Restituzione territoriale. È considerato elemento di qualità progettuale il fatto che i percorsi abbiano ricadute sul territorio e che prevedano, in ogni caso, la restituzione, verso la scuola e il territorio, delle conoscenze sviluppate e dei risultati dei percorsi, anche in sinergia con amministrazioni locali, università, società civile e altri attori coinvolti.
4. Approcci innovativi. Le proposte progettuali devono essere caratterizzate da approcci innovativi, in quanto l’obiettivo dell’educazione al patrimonio non è la mera trasmissione di contenuti, quanto la concreta possibilità di contribuire a migliorare culturalmente e socialmente la vita di ciascun individuo, nonché di cogliere le opportunità che la ricchezza culturale, storica ed artistica possono creare. Si ribadisce pertanto l’importanza di una metodologia formativa caratterizzata da un approccio “non formale” e fortemente laboratoriale.
5. Contenuti. Nell’ottica di potenziare l’educazione ad un patrimonio culturale da intendersi, in una definizione più ampia, quale patrimonio immateriale e di “eredità-patrimonio culturale”, come sancito dalla Convenzione di Faro, le proposte progettuali possono riguardare:
- attività didattiche relative al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico;
- accesso, esplorazione, conoscenza e valorizzazione, anche digitale attraverso sperimentazioni tecnologiche, del patrimonio;
- l’adozione delle scuole di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o altro) al fine di garantirne l’accessibilità e il coinvolgimento della comunità civile nella valorizzazione dei beni culturali, artistici e paesaggistici;
- la progettazione e la partecipazione alla costruzione di una proposta territoriale di turismo che sia sostenibile anche da un punto di vista culturale, sociale e ambientale;
- l’innovazione nella narrazione e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso l’internazionalizzazione e la creazione di percorsi in lingua straniera;
- la produzione e lo sviluppo di contenuti curricolari digitali riferiti al patrimonio culturale e potenzialmente utilizzabili da tutte le scuole (Open Educational Resources);
- la produzione artistica e culturale;
- la costruzione di percorsi innovativi per stimolare la creatività giovanile partecipando o progettando interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana specie nelle aree periferiche e marginali.
6. Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico, nei periodi di sospensione della didattica o nel periodo estivo.
7. Ferme restando le finalità del presente Avviso e le attività e i moduli dallo stesso finanziati, al fine di costituire un patrimonio integrato a disposizione di tutti, in grado di favorire la cooperazione tra le scuole e di accrescere l’impatto delle azioni dei singoli progetti in un quadro coordinato, è prevista la possibilità, previo apposito Avviso pubblico a valere sulle risorse nazionali, di sviluppare prodotti e applicazioni digitali legati alle progettualità realizzate.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del MIUR: http://www.istruzione.it/pon/avviso_patrimonio-artistico.html
Le proposte di attività devono essere redatte compilando il modulo on line, entro il 12 giugno 2017.
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